Si può fare il vaccino contro il Covid con raffreddore, tosse e mal di gola o è meglio rimandare la vaccinazione?
Tra variante Omicron e malanni di stagione, molti si avvicinano alla somministrazione del vaccino contro il Covid in uno stato di salute non proprio ottimale. E ovviamente molte persone si pongono delle domande legittime. Abbiamo già affrontato il tema della vaccinazione dei positivi inconsapevoli, quindi ora proviamo a rispondere ad un’altra domanda: si può fare il vaccino contro il Covid con raffreddore, mal di gola e tosse?
Il sospetto di essere positivi
Di fronte ai primi sintomi influenzali o ad un forte raffreddore, per molti scatta la paura – legittima – di aver contratto i Covid. In effetti la variante Omicron, soprattutto nei soggetti vaccinati con due dosi, si manifesta con sintomi lievi. Tosse, raffreddore e mal di gola, soprattutto. Quindi il rischio di confondere l’infezione con un malanno di stagione esiste ed è concreto.
Il miglior modo per eliminare ogni dubbio è quello di procedere con un tampone e di ripeterlo a distanza di qualche giorno nel caso in cui il primo test abbia dato esito negativo ma i sintomi siano ancora presenti. Un secondo tampone con esito negativo di fatto elimina (quasi) ogni dubbio. Non si tratta di Covid ma di un malanno stagionale, un raffreddore o una semplice influenza.
Molte persone che hanno manifestato questi sintomi hanno deciso di rimandare la somministrazione del vaccino temendo che non fosse sicura. Ma si tratta della scelta giusta? Dipende…
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Si può fare il vaccino contro il Covid con tosse raffreddore e mal di gola?
Come detto, la risposta più corretta è dipende. Se si tratta di sintomi lievi non ci sono le condizioni per rinviare la vaccinazione. Si può procedere senza timori con la somministrazione del vaccino. Il discorso cambia se tra i sintomi c’è la febbre. In quel caso è innanzitutto necessario procedere con un tampone. Inoltre con una temperatura superiore ai 37.5 gradi si dovrebbe rimanere a casa. Senza febbre e con sintomi lievi invece non ci sono problemi.
Per una questione di sicurezza personale è possibile comunque effettuare un tampone per essere certi che si tratti solo di un raffreddore e non del Covid. Inoltre è possibile parlare dei sintomi al medico vaccinatore che deciderà se procedere con la vaccinazione o se rimandare la somministrazione.